San Marino avrà una nuova squadra nel suo campionato: la ‘San Marino Academy Under 22’, che aumenterà a 16 il numero di società coinvolte con una sola eccezione, che le impedirà di partecipare alle competizioni europee in caso di qualificazione tramite piazzamento in classifica. Per accrescere il proprio sistema calcistico, la Federazione Sammarinese ha inserito un nuovo tassello al progetto ‘San Marino Academy’, che negli anni passati ha portato pure la sezione femminile a disputare la Serie A italiana. Adesso, l’investimento in prima divisione arriva anche nel maschile. Spesso, vista la condizione dilettantistica, tanti ragazzi che andavano - ad esempio - a studiare fuori, difficilmente riuscivano a seguire un percorso sportivo uniforme e di livello. La rosa, che ricalcherà in parte l’ossatura della Nazionale u-21, permetterà ai talenti locali di misurarsi con un progetto ordinato e un campionato competitivo. Attualmente sono 11 - secondo l’ultima rosa disponibile su Transfermarkt - i calciatori dell’u-21 che militano nella lega del Repubblica più antica del mondo. La squadra sarà affidata a Matteo Cecchetti, che conserverà anche il ruolo di Commissario Tecnico dell’u-21. Questa opportunità - ottenuta grazie agli sforzi congiunti di FIGC e FSGC, dietro parere positivo di UEFA - mira a proporre un progetto tecnico di alto livello per i giovani appena usciti dal settore giovanile ed evitarne la potenziale dispersione. A beneficio delle Nazionali giovanili sammarinesi ed in primis dei giovani coinvolti che potranno proseguire un percorso dagli elevati standard in termini di allenamenti e crescita tecnico-tattica 🇸🇲 #cronachedispogliatoio #sanmarino

Entro il 30 giugno la Covisoc potrebbe escludere il Siena dalla Serie C e la società toscana dovrà ripartire ancora dai dilettanti per la terza volta dal 2014. Una crisi che non sembra avere fine 📉 ✍️ a cura di @m.lig_ #cronachedispogliatoio #siena #robursiena

È iniziato con Cristiano Ronaldo. Poi Benzema, Neves, Kanté e Koulibaly. Forse Brozović, Lobotka e Lozano. La Saudi Professional League in queste settimane è l’assoluta protagonista del mercato💰 👉 L’obiettivo? Acquistare più stelle possibili. Sono 4 i club che hanno dato il via a questa ondata di trasferimenti lontano dal calcio europeo: Al-Ittihad, Al-Nassr, Al-Hilal e Al-Ahli. 👉La particolarità? Appartengono tutti allo stesso proprietario per il 75%: PIF, che sta per ‘Public Investment Fund’, il fondo sovrano del Paese gestito da Yasir Al-Rumayyan, uomo di fiducia del principe bin Salman. Secondo il Financial Times, Rumayyan sarebbe in possesso di circa 600 miliardi di euro. 🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿 Nel calcio è un nome già noto. Al-Rumayyan è infatti il presidente del Newcastle che ha appena sborsato circa 70 mln di euro al Milan per Tonali. Ma entriamo nel dettaglio dei 4 club sauditi posseduti dal PIF👇 1️⃣ L’Al Nassr è il club di CR7 che costerà ad Al-Rumayyan circa 1 miliardo di euro: 600 mln fino al 2025 come giocatore e altri 400 da ambasciatore dell’Arabia. Presto a far compagnia al portoghese potrebbero arrivare Brozović, Lobotka e Ziyech dal Chelsea. L’obiettivo è vincere il prossimo titolo. 2️⃣ L’Al-Ittihad ha appena vinto il campionato, nonostante in rosa non comparissero nomi altisonanti. Giusto in tempo per annunciare Benzema e Kanté per difendere il titolo. 3️⃣Poi c'è l’Al-Hilal che ha acquistato Neves dal Wolverhampton e che ha contattato Lukaku, il cui futuro è ancora incerto tra Chelsea e una delle due milanesi. Koulibaly, invece, è pronto a salutare il Chelsea per un triennale da 30 mln a stagione. 4️⃣ Infine, l’Al-Ahli, neopromosso, che ha messo le mani su Edouard Mendy, il portiere del Chelsea. 🧐Ma perché così tanti giocatori del Chelsea vengono contattati dal PIF saudita? Il Daily Mail ha approfondito la questione. Il PIF avrebbe investito in Clearlake Capital, il fondo californiano che, insieme a Todd Boehly, è divenuto proprietario del Chelsea. E ora l’intento sarebbe quello di liberare i Blues dal peso di ingaggi molto onerosi risanando le finanze del club🔵 #cronachedispogliatoio #arabiasaudita

Dallo psicologo si sa, prima di avere miglioramenti bisogna affrontare i traumi più gravi. E per il tifoso romanista @francescocosta21 il ricordo peggiore non poteva non essere il derby di Coppa Italia perso contro la Lazio 🙄 #cronachedispogliatoio

40 milioni di euro in 2 stagioni. Questa l’offerta recapitata a Massimiliano Allegri 10 giorni fa dall’Al-Hilal, stando a quanto riportato da ESPN. Noi di Cronache abbiamo approfondito la vicenda verificando l’effettiva possibilità che il tecnico italiano lasci la Juventus per l’Arabia Saudita. Al momento, in realtà, Allegri avrebbe informato i propri agenti di non voler accettare l’offerta poiché concentrato solo ed esclusivamente sulla sua avventura bianconera. L’allenatore, inoltre, ha preferito non incontrare gli intermediari per non aprire di fatto neanche la trattativa. Anzi, stando a quanto abbiamo appreso, sarebbe pronto a lavorare sul mercato, in vista della prossima stagione, accanto al ds Giuntoli, ormai vicino a liberarsi dal Napoli per approdare a Torino ⚪⚫ #cronachedispogliatoio #allegri #juventus

A novembre siamo stati a casa di Davide Frattesi. Il suo nome riecheggia forte in questi giorni di calciomercato. Il nostro @giulioincagli gli aveva chiesto come fosse stato il periodo in cui ha dovuto dimostrare di meritare una maglia in Serie A. Tempi che ormai sembrano lontanissimi. 🗣️ «Non ho mai avuto paura o ansia di non farcela. Sono sempre stato troppo ossessionato. Non capivo, però, come dopo tante partite in B e un anno di livello a Monza, venisse messo in discussione il fatto che potessi valere una squadra di Serie A». ⚽ «Ma tanto ti puoi chiamare Frattesi come Rossi. Quando arrivi in campo, non conta niente. Non conta quanti anni hai, quello che hai vinto. Chi va più forte, gioca». 👨‍🏫 «Anche per questo, mister Dionisi ha voluto continuare a vedermi dopo il ritiro. Sono cresciuto, piano piano. Non capivo come dopo gli anni in B, in Italia fossi ancora in discussione». 📈 «Quell’incazzatura della sera, la riportavo in campo. Mi rendevo conto che qualitativamente, all’inizio, non ero come gli altri». 🏃 «Venivo da un tipo di calcio diverso, in A le prime volte vedevo la palla andare a mille all’ora e mi chiedevo: ‘Ma dove sono?’». #cronachedispogliatoio #frattesi

Allegri andrà nel campionato arabo o resterà alla Juventus? 👇 #cronachedispogliatoio #allegri

«Da un lato c'è un po' di dispiacere, se un giocatore bravo e giovane come Tonali lascia l'Italia vuol dire che qualche problema c'è. A livello tecnico però giocare la Premier League a Tonali servirà, è un bene per lui», ha dichiarato il commissario tecnico della Nazionale 🇮🇹 #cronachedispogliatoio #tonali #mancini

Cominciata nel mese di agosto e finita a giugno: complice il Mondiale in Qatar organizzato a dicembre, è stata davvero una stagione infinita. Tra i calciatori che hanno disputato più minuti in stagione c’è Vanja Milinković-Savić. Il portiere del Torino non è mai uscito dal terreno di gioco, giocando tutte le partite a disposizione. In totale sono 51 gare, in cui non ha saltato nemmeno un minuto: 38 in Serie A, 4 in Coppa Italia e 9 con la maglia della Serbia. Come evidenziato da ‘La Gazzetta dello Sport’, se facessimo il calcolo da giugno 2022 a giugno 2023, le partite sarebbero addirittura 53: dovremmo infatti aggiungere 2 partite con la Nazionale giocate 12 mesi fa. Assieme al fratello di Sergej, gli unici altri giocatori ad aver giocato tutti i minuti a disposizione in Serie A sono tre portieri: Wladimiro Falcone (Lecce), Lorenzo Montipò (Verona) e Marco Silvestri (Udinese). Considerando tutte le competizioni, nessuno fa però meglio dei 3810’ consecutivi dell’estremo difensore serbo. Milinković-Savić è anche il portiere con il rinvio più lungo del campionato italiano: col suo calcio riesce a coprire fino a 70 metri. Una caratteristica che ben si sposa con l’idea di gioco di Ivan Juric e che ha ereditato da Sergej: difficilmente un suo lancio non arriva a destinazione, per la gioia dei compagni di squadra 🧤 #cronachedispogliatoio #milinkovicsavic #torino

Ma perché il Brasile ha giocato con un completo tutto nero? Il motivo ce lo spiega il nostro @gianlucafraula 🇧🇷 #cronachedispogliatoio #brasile

Sandro Tonali è il nome del momento. Il suo trasferimento al Newcastle si sta concretizzando: diventerà l'italiano più costoso di sempre (circa 80 milioni di euro per il suo cartellino. Il nostro @lorenzo.lombardii ha intervistato @lucatremo, suo compagno ai tempi del Brescia nonché miglior assistman dell'ultima Serie B ⚽ #cronachedispogliatoio #tonali #tremolada

La situazione di Davide Frattesi infiamma il mercato. Dopo il calciatore («Ho comunicato al mio agente la squadra in cui vorrei andare») è uscito allo scoperto anche il Sassuolo, tramite il proprio amministratore delegato Giovanni Carnevali, che ha parlato al ‘Il Messaggero' 👇 🗣️ «Sento parlare del Milan, ma per ora non ce l’ha chiesto. Con le altre ci siamo incontrati». 🗓️ «Ancora siamo lontani dal chiudere e credo che ci vorrà del tempo, anche se vogliamo fare tutto prima del ritiro. Ci raduneremo il 5 luglio per le visite mediche al Centro ricerche Mapei Sport di Olgiate Olona, partendo poi l’11 per Vipiteno-Racines fino al 27. Ci interessa avere un quadro già delineato per queste date». 🐺 «La Roma ha il 30% sulla futura rivendita (in caso di cessione, avrebbe quindi uno sconto del 30%, ndr) ma questo non ci condiziona, pure perché è bene sottolineare che noi non siamo obbligati a cederlo, non abbiamo bisogno di farlo». ⚽ «Frattesi non ha espresso preferenze particolari, se non di restare nel campionato italiano». #cronachedispogliatoio #frattesi