Stasera alle 18.30 al @polis.festival tra i dieci corti documentari ci sarà anche Sypario. Io, @vincent_foxx e @angel.exe_hasmessodifunzionare abbiamo raccontato la storia e l’arte di @sypario partendo dal suo camerino fino ad arrivare all’esibizione sul palco con le musiche originali e spettacolari di @gabriellastufano Ma cosa succede quando il sipario si chiude? @jackmartin84 @frain24fps @itsrebspez @roadtopicturesfilm @accademia_del_cinema_renoir @polis.festival Grafica di @matilda_rage

Ludovico è un botanico che, grazie al citoplasma di una pianta da frutto, riesce a far tornare in vita la donna che amava. Ma l’amore è cambiato. @arielemorpurgo96 @gabry.parodi @ohukulelegirl @ridolfilucrezia @poddyy_ @ilbarzai @stefania_accettulli @matraffaelli @stawickann @alberto.caputo @beatriceperticaroliphotography Grazie anche a: @nat.aprile_ @dennysnd @omifrommars_

📸❤️ «Ci sono certe cose per cui vale la pena di vivere. Per esempio, per me: io direi il vecchio Groucho Marx, per dirne una. E Joe DiMaggio, e il secondo movimento della sinfonia Jupiter e Louis Armstrong, l’incisione di “Potato Head Blues”. I film svedesi, naturalmente, L’educazione sentimentale di Flaubert, Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili mele e pere dipinte da Cézanne, i granchi da Sam Wo. Il viso di Tracy.» Woody Allen, Manhattan 1979

Quest’anno ho festeggiato il compleanno con @luneamusica, come le sorelle Olsen✨🤍 Grazie a chi c’è stato @markmeccoli @m.r._hyde @giovannamcwine @eliideleo @chrisssssssssssssssssssssssss_ @signorpoveracci @strade_music @alessandrocostantino_ @jacoporewsabbadini @daniela_takes_pictures @sannavox @giudalberto @___wepro Grazie a @balemusica per avermi dedicato De André, @gabry.parodi per aver sopportato i miei monologhi fino alle 5.

Designed by Rumiko Takahashi, però in latex

🎞❤️

are you a lucky little lady in the City of Light or just another lost angel?

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«[…] Feci colazione sotto il mio pergolato di caprifoglio e lessi il libro di Giuditta e invidiai al feroce pagano Oloferne la donna regale che gli mozzò il capo, e la sua fine sanguinosamente bella. «Dio lo ha punito e lo ha dato in mano a una donna». Quella frase mi colpì. Come sono poco galanti questi ebrei, pensai, e il loro Dio, quando parla del bel sesso, potrebbe anche scegliere espressioni più gentili. «Dio lo ha punito e lo ha dato in mano a una donna» ripetei fra me. Beh, e cosa potrei fare perché punisca anche me?»

E guardo fuori dalla finestra e vedo quel muro solito che tu sai, sigaretta o penna nella mia destra simboli frivoli che non hai amato mai, quello che ho addosso non ti è mai piaciuto racconto e dico e ti sembro muto fumare e scrivere ti suona strano meglio le mani di un artigiano. E cancellarmi è tutto quel che fai ma io sono fiero del mio sognare di questo eterno mio incespicare e ridi in faccia a quello che cerchi e che mai avrai. Francesco Guccini

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